Archive for gennaio 2013

Incredibar: devastare una piaga

Il mal di testa di certo non aiuta a inibire il nervosismo, ma incredibar è diventato una piaga esasperante di cui il sottoscritto non è più capace di sopportare.

È nei processi di Windows incredi - bile ( passatemi questo gioco di parole ), stanzia nei processi di sistema sotto la voce dmwu.exe ed è lì in agguato col suo relativo sottoprocesso.

È tra le estensioni di Chrome ma chi gli ha mai dato questo consenso? Sta lì dormiente, e nel momento in cui decidi di cambiare utente ecco che "TAC", avvia la sua orribile barra di ricerca con annessa pure la sua altrettanto fastidiosa homepage.

Come se non bastasse alcune volte si porta dietro un bellissimo malware denominato W3i.IQ5.fraud. La cosa che lascia di stucco è che questa splendida "estensione" è molto comune, perchè è presente in programmi come utorrent, softonic e altri siti abbastanza riconosciuti.

Il malware W3i.IQ5.fraud è tra le altre cose non un semplice adaware che si limita a far spuntare popup dal nulla, ma uno spyware che filtra attraverso un suo proxy tutte le password personali.
Cosa comporta? Che se per puro caso avete salvato le password paypal, postepay o qualsiasi altro dato sensibile, questo è alla mercè del malfattore che ha ideato questa diavoleria. Non a caso ho menzionato proxy, la prova tangibile è proprio il tempo di caricamento di qualsiasi pagina, che è aumentato a dismisura, fino ad arrivare 1 minuto o anche più. Se riscontrate questa sintomatica quindi, prestate attenzione!

Come combatterlo? Avviando Spybot S&D: lo distruggerà in fretta per fortuna ( eseguitelo in modalità amministratore perchè se il virus si insidia in qualche cartella di sistema l'eliminazione potrebbe non avvenire ).

Una cosa che non fa Spybot però, è proprio quella di eliminare completamente Incredibar, che è strettamente annesso con il malware sopracitato. Di conseguenza è possibile che in primo luogo potrebbe non presentarsi, ma in secondo luogo sarà di nuovo lì per mettere a dura prova i vostri nervi!

Perciò la soluzione è questa: Aprite il Task manager, cliccate col destro tra i processi su dmwu e aprite il percorso del file. Noterete la sua posizione particolare: sì, si trova su C:\Windows\System32. A questo punto cancellatelo, sempre da amministratore.

Disinstallazione di incredibar, spyware
È dappertutto, davvero.


Non è finita! Recatevi adesso su "Programmi e funzionalità" e disinstallate di cattiveria IB Updater (potrebbero essercene altri, ma sono facilmente riconoscibili).


A questo punto non rimane che festeggiare, concedetevi il lusso di mandarlo a quel paese.

Nexus 4: Unboxing e prime impressioni

Il Nexus 4: il device più ambito dagli italiani è finalmente nelle mie mani, quasi non ci credo.
E' come una sorta di reliquia proibita, posseduta solo dai pochi che hanno voluto sbattersi tra attese senza fine e spedizioni estere. Ma alla fine l'attesa è stata ripagata: sono rimasto letteralmente stupefatto.

Anche quando comprai il mio primo smartphone Android, il Galaxy S2, rimasi davvero colpito. Ma quella reazione non ha niente a che vedere con il ritrovarsi davanti questo gioiellino. Dall'estetica al sistema operativo, vorrei trovare qualche difetto ma non ci riesco. E' impossibile. 

Stavolta Google ha sfornato uno degli smartphone più belli e completi che abbia mai visto e provato.


Robottino curioso!!!

La scatola non ha niente di particolare, molto simile alla gran parte di quelle che si trovano abbinate ad altri dispositivi, con la parte frontale delle dimensioni del device che vi è riposto.


Tolto il rivestimento esterno in cartone, la scatola con design minimale si mostra nella sua semplicità. Anche qui niente da dire, tutta nera e molto elegante.



Aperta la scatola eccolo qui: dopo tutti i video e le foto che ho visto su internet posso dirvi che l'unico modo per capire davvero il valore di questo prodotto è vederlo dal vivo e stringerlo tra le dita.

Ha un grip davvero solido e non ho il minimo timore che possa scivolarmi sul pavimento, a differenza del mio (oramai ex) s2 che senza cover mi dava la sensazione di essere scivoloso dato che la scocca è in plastica.

Mi spiace non aver fatto una foto al retro ma non sono riuscito a trovare la giusta angolazione in modo da farvelo ammirare prima che la scimmia mi obbligasse a smettere di fare foto ed accenderlo (e come ho già detto, non gli renderebbe giustizia).


Dopo averlo usato tutto il giorno, posso elencare (e NON in ordine di importanza) ciò che mi ha colpito di più di questo device:

1) L'estetica: Parte frontale senza tasti fisici, il che rende il passaggio al task manager istantaneo ed il retro con pattern 3d super luccicoso. E' stupendo. Punto. In ogni sua parte.

2) Il display. Potendo confrontare direttamente S2 e Nexus4 non c'è davvero paragone. Nonostante il primo abbia uno schermo Super Amoled Plus (presente su pochissimi smartphone in versione Plus, e quel "Plus" non è da poco dato che indica che i subpixel sono molto più piccoli del normale Super Amoled, il che rende lo schermo più definito rispetto a soluzioni concorrenti con analogo valore di ppi) e nonostante fossi un sostenitore dell'amoled per i suoi neri profondi, non ne sento affatto la mancanza.
Ovvio che la "bassa" (per così dire) risoluzione del Galaxy a 480p lo penalizza nel confronto, ma gli standard tecnologici si sa che fanno passi da gigante. Lo schermo IPS TrueHD Plus a 720p del Nexus è molto luminoso, ha dei bianchi perfetti, i neri sono quasi ai livelli dell'Amoled (che è irraggiungibile sotto quell'aspetto) ed con un valore di 320 ppi mi sono stupito solo a guardare la definizione dell'iconcina della rete wifi. Sono sicuro che un Super Amoled Plus con una risoluzione di 720p sarebbe altrettanto mostruoso e se la giocherebbe alla pari con l'IPS del Nexus ma ahimè attualmente è così difficile da produrre su larga scala che non è ancora stato montato su alcun device disponibile in commercio, e se non ci riesce Samsung vuol dire che è davvero difficile.

Per chi si stia domandando cosa voglia dire IPS TrueHD Plus, vi faccio un esempio abbastanza semplice: se stessimo parlando di un device Apple questa sigla sarebbe sicuramente brevettata e suonerebbe così:

SUPER IPER DISPLAY RETINA HD PLUS POWER+
 IL MIGLIOR SCHERMO DI SEMPRE!!111!!! 

Perchè sì, LG Electronics costruisce anche i display degli iphone di tutti quegli UTONTI (utenti tonti) che sono convinti che il famigerato "retina" sia stato inventato da Apple e sia un'esclusiva loro, quando invece si basa su una tecnologia nata quasi 20 anni fa ("In-Plane Switching o IPS è una tecnologia LCD sviluppata da Hitachi nel 1996" cit Wikipedia) che è la stessa del mio bellissimo Nexus.

Citando Morpheus nel film The Matrix, Retina è un nome "che ti è stato messo davanti agli occhi per nasconderti la verità." 


Con i soldi di un iphone ci potete comprare due Nexus 4, ed avanzate pure qualcosina. Quindi svegliatevi. 



Senza contare che gli schermi di S2 e N4 differiscono in dimensioni, il primo 4,3 ed il secondo 4,7 pollici. Sulla carta sembra poco, ma dopo un solo giorno non tornerei mai indietro. E nonostante il parere di molti, non è così grande da inficiare sull'usabilità di tutti i giorni.

3) La reattività del sistema. Pensavo che il mio Galaxy S2 fosse fluido, e lo è senza dubbio.
Ma il Nexus di più.

La differenza è chiaramente percepibile passando da uno all'altro, nonostante la differente versione di Jelly Bean (4.1.2 vs 4.2.1); ed ovviamente questo non è solo merito del software, ma anche del mostruoso processore Snapdragon quadcore ed i 2 gigabyte di ram, che mi permettono di aprire TUTTE le applicazioni che ho installato e passare da una all'altra ISTANTANEAMENTE. E' una goduria.

A questo si aggiunge che la versione 4.2.1 di Android sia la peggio riuscita finora a livello di programmazione (o almeno così gira voce), con qualche piccolo bug ed un kernel non perfetto che se migliorato porterebbe un miglioramento generale in prestazioni e fluidità, che sono già su livelli eccezionali e mi fanno pensare "ma buggato dove? O_o". Quindi non vedo l'ora di vedere le sorprese di Android 5.0 e successivi, dato che Nexus significa aggiornamenti garantiti.

4) Il LED di notifica. Non ho mai avuto un telefono provvisto di led, ed è comodissimo. Senza contare che senza nessun tipo di impostazione questo si illumina di bianco per i messaggi, di blu per le notifiche di Facebook e di verde per Whatsapp. Devo ancora scoprire se mi darà fastidio durante la notte sul comodino ma non credo :D

Dato il numero di recensioni complete reperibili online e la totale mancanza di questo stupendo device nel mercato italiano, per ora mi fermo qui. Valuterò poi se aggiungere qualcosa a ciò che ho già scritto con qualche altro articolo più specifico.

Per eventuali domande o suggerimenti vi invito a commentare qui sotto :D

Saluti da AlexDroid 
30/01/13
Posted by Unknown

Tariffe telefoniche: perchè risparmiate?

Chiamano a tutte le ore. 
Alla ventesima chiamata di un'offerta commerciale
Propinano sempre le stesse cose.
Non pagherete nessun canone.

" Telecom è una ladra! "

Riconoscerete sicuramente queste frasi, perchè sono le solite frasi uscite dalla bocca di un operatore di qualche call centre ( center in americano ).
Qualsiasi giovane al giorno d'oggi almeno una volta nella vita finisce col provarci a lavorare, perchè l'organico delle aziende di questo settore hanno un ricambio molto elevato ed è molto facile essere assunti. Gli operatori diciamocelo, giunto ad un certo punto si rompono le scatole degli stipendi miseri che un contratto a progetto offre, una peculiarità d'ordinanza in questo settore.

Quando ci ho lavorato, ho ricevuto un'assegno di 33 € dopo un mese di lavoro, che non ho nemmeno incassato. È ironico non trovate?

La cosa che sin da subito le aziende che assumono gli operatori impartiscono ai futuri operatori, è che noi offriamo un servizio migliore rispetto a tutti quanti, anche se è il più caro e sconveniente rispetto a tanti altri. Nulla di strano, è business.


" Buongiorno, sono operatore Tizio di Provider inguardabile ( definiamo così le altre compagnie concorrenti a Telecom ), la informiamo per una offerta commerciale. "
Sì perchè all'operatore viene impartito questo: egli non offre o regala nulla, egli informa che c'è questa offertona imperdibile ed è l'interlocutore ad esserne invogliato.

Ma passiamo ad un lato tecnico della cosa: i gestori concorrenti.
L'arma più potente di cui dispone Infostrada, Tiscali, Teletu e Vodafone ( solo per citarne alcuni ) è l'assenza di canone, cosa che la Telecom per contratto ti impone di pagare se non disponi di un contratto "tutto incluso".
L'utente medio italiano che ricerca la convenienza per ridurre al minimo i costi delle varie utenze sta  proprio nel ridurre tutte queste spese. E quindi cede.

La prima ricerca che un operatore conduce è se la linea del cliente che richiede di passare da un operatore all'altro è ULL, vULL e WRL.

  • ULL: Distacco completo da Telecom
  • vULL: In assegnazione dal distacco completo da Telecom ( c'è da aspettare un pò )
  • WLR: Un distacco illusorio da Telecom, perchè il realtà si continua a pagare il canone Telecom pagando di più rispetto alla tariffa offerta.

Ma vi chiederete: - ste compagnie telefoniche che non fanno pagare il canone, non hanno qualche "mancanza"? - Beh, sì che c'è. Infatti se ci sono problemi alla linea non ci sono tecnici specializzati, ma solo riparatori in subappalto alla compagnia. Di conseguenza i ritardi dovuti alla riparazione delle linee telefoniche possono essere anche molto lunghi, e l'utente che segnala il guasto non risolve immediatamente il problema.

Bisogna aspettarselo. 

Nessuno 
regala
 niente
Mettetevelo in testa



29/01/13
Posted by Unknown

[GUIDA] Come rimuovere DEFINITIVAMENTE la NUOVA versione del VIRUS della Guarda di Finanza


Di talenti sprecati ne è pieno il mondo, non c'è dubbio. Ed oggi vi racconto di uno spreco di abilità votato a danneggiare e raggirare persone poco informate: un bel Trojan.


Era un freddo pomeriggio in Russia. Qui, un esperto di codice davvero annoiato (così pare, non ne sono sicuro ma immaginatevi un nerd russo che d'ora in poi chiameremo Dimitri) decise di creare un virus a caso, tanto per rompere i cosiddetti ai poveri polli che non sanno usare il computer o che semplicemente non fanno troppa attenzione a dove cliccano mentre navigano beati.
Questo simpatico virus di cui vi parlo è quello che vi spunta come suggerimento in automatico su Google solo digitando "Rimuovere virus", ovvero il virus della finta multa della Guardia di Finanza (o Polizia di Stato, dipende dalla variante). Questo vi da giusto una vaga idea di quanti italiani siano stati colpiti da questo schifo.

Se vi siete beccati la versione vecchia, siete fortunati. Senza collegamento ad internet la pagina che vi accusa di aver commesso reati, di rischiare la galera e che vi incita a pagare una considerevole somma di denaro (tramite canali poco rintracciabili) non compare e la modalità provvisoria funziona a dovere, quindi basta avviarla e modificare la voce in avvio relativa al virus (eseguendo msconfig.exe) e distruggerlo con il programma che più preferite. (Consiglio Spybot S&D e Ccleaner per un fix successivo)

Proprio oggi ho avuto modo di scontrarmi con la versione aggiornata, che si è evoluta ed ha raggiunto livelli di simpatia che ritenevo impossibili per un virus. E' qualcosa di ESASPERANTE.
Ci tengo a precisare che il pc infettato era quello di un amico ( tanto per non fare brutte figure :D )
Il miglior antivirus che ci sia è uno solo: Il Vostro Cervello. Usatelo.

Perchè è esasperante?
1. Niente modalità provvisoria: appena la avviate il computer si riavvia
2. Anche in assenza di collegamento internet (necessario per caricare la pagina con le finte minacce) la finestra vi appare comunque anche se bianca, e vi impedisce in ogni caso di fare qualsiasi cosa.

Quindi ora vi chiederete: cosa posso fare? DOVETE DISTRUGGERLO.


ISTRUZIONI: 
Menù di scelta della modalità provvisorie
1) Innanzitutto scollegate il cavo ethernet e fate qualche avvio/riavvio di test per capire se riuscite ad accedere ad almeno una delle tre modalità provvisorie premendo F8 quando si avvia il pc. A noi interessa la modalità provvisoria con prompt dei comandi.

Se riuscite ad entrarci passate al punto GNE






2) Senza modalità provvisoria, vi serve un modo per accedere al sistema senza usare windows. Dovrete masterizzare l'immagine iso di Kaspersky Rescue Disk DOWNLOAD (277 mb)
Masterizzate l'immagine con CD Burner XP ed avviate il computer selezionando l'unità ottica come 1st Boot nel BIOS (accessibile tramite F2 all'avvio del pc)

3) Avviato il cd, scegliete la lingua che più preferite, premete 1 per accettare la licenza e fate partire il programma in modalità grafica come vedete qui accanto. Vi apparirà una sorta di desktop e sullo sfondo troverete l'icona di Kaspersky Registry Editor. Avviatelo.







4)  E' ora di beccare il simpaticone. Sappiate che potreste fare danni seri, quindi cercate, modificate e cancellate solo le stringhe che vedete di seguito.

  • HKEY_LOCAL_MACHINE\SOFTWARE\Microsoft\Windows\CurrentVersion\policies\system  
e verificate il valore di DisableTaskMgr che deve essere impostato a 0 (Se non lo trovate, può essere che questa chiave sia stata cancellata dal virus)


  • Controllate le seguenti chiavi:

    HKEY_LOCAL_MACHINE\SOFTWARE\Microsoft\Windows\CurrentVersion\Run
    HKEY_LOCAL_MACHINE\SOFTWARE\Microsoft\Windows\CurrentVersion\RunOnce
    HKEY_LOCAL_MACHINE\SOFTWARE\Microsoft\Windows\CurrentVersion\RunEx

    E, se presenti, anche:

    HKEY_CURRENT_USER\Software\Microsoft\Windows\CurrentVersion\Run
    HKEY_CURRENT_USER\Software\Microsoft\Windows\CurrentVersion\RunOnce

Se vedete dei percorsi che puntano ad un file che si chiama tipo "fxhgauoi.exe" che abita nella cartella Utenti allora è probabile che sia quello che cerchiamo. Fate attenzione a file eseguibili mai visti soprattutto nella sezione Run. 

PUNTO GNE) Una volta rimosse le chiavi, la modalità provvisoria con Prompt dei comandi è funzionante. Avviate il pc in questa modalità e nella schermata di cmd.exe digitate explorer.exe e premete invio.
Comparirà la solita barra degli strumenti ed il solito desktop.

Ora procuratevi i seguenti file su una chiavetta usb: COMBOFIX e Spybot S&D.

Inserite la chiavetta nella presa usb del pc infetto, installate Spybot ed avviate la scansione (non importa se non potete aggiornarlo per ora dato che manca internet, l'importante è selezionare "protezione completa" in fase di installazione).
Una volta terminata la scansione, avviate Combofix.exe che avete sulla chiavetta.
Attendete la fine dell'operazione e riavviate. Una volta partito il pc avrete ancora Combofix attivo che genera un log, attendete che finisca ed il gioco è fatto. Infine consiglio anche di aprire CCleaner e controllare e riparare eventuali errori nel registro di sistema.

Se avete Windows 7 vi consiglio questo antivirus Microsoft Security Essentials, leggero e poco invasivo.

Tanto per dirvelo, sul computer del mio amico era presente NOD32, che si avviava insieme al virus senza farci caso. Utile.

ULTIMO SUGGERIMENTO:
INTERNET EXPLORER FA CAGARE, USATE MOZILLA FIREFOX O GOOGLE CHROME
(Mozilla è il più consigliato grazie all'integrazione con Spybot che ne aumenta la sicurezza, abbinandoci l'estensione Adblock Plus) e soprattutto, mantenete SEMPRE AGGIORNATO Windows. Lo strumento di rimozione malware che esce ogni mese può evitarvi molti di questi problemi.

Vi auguro di non imbattervi mai in questo genere di situazione :D
Saluti da AlexDroid 



Metodo alternativo ( Brutale )

Alex ha spiegato il metodo che ha utilizzato in prima persona una volta che si è imbattuto d'innanzi a questo virus, ma volevo ricordare che esiste un altro metodo più brutale e indubbiamente efficace.
Il virus è attivo solo una volta installato, e tende generalmente ad insediarsi nella cartella che l'utente usa di default per installare le varie applicazioni, quindi rimuoviamo in via diretta i due file che prendono nomi "strani" come " wagsdasdasd " o qualcosa del genere. Li trovate nella cartella utente o su qualche cartella temporanea ( perchè il virus in questione evita il controllo UAC, quindi non lo installa direttamente in Windows o sotto qualche cartella dove necessita autorizzazione ), controllate.

Beh, come faccio?

Ci sarebbe una piccola guida a riguardo per fare qualcosa di artigianale QUI.
Togliete l'hard disk e mettetelo su un altro fisso, oppure, se avete un qualche adattatore ( sATA o IDE, EsATA ) lo collegate ad un portatile. Fatto questo, se avete Windows 8 al 100% l'antimalware nativo lo toglierà senza batter ciglio una volta aperte le cartelle utente e temporanee ( C:\Users\.. ; e C:\Users\nomeutente\AppData\Local\Temp ), dubito che si insinui nelle cartelle sotto windows come C:\Windows\TEMP ma voi provate ad aprire anche quello, ci sono varie evoluzioni di questo virus.

Se non disponete di Windows 8 e dunque niente antimalware nativo, il suggerimento è di usare
COMBOFIX e Spybot S&D come suggerisce Alex ( Attenzione a COMBOFIX, usatelo solo come ultima risorsa perchè non sempre cancella i file giusti! ).

A questo punto avrà fatto tutto lui, l'unico accorgimento è di rimuovere manualmente eventuale file sospetto nella cartella utente.

Reinserite l'hard disk sul vostro computer. A questo punto all'avvio vi eseguirà un controllo ( perchè è stato montato su un altro computer ), per adesso evitatelo e premete un tasto qualsiasi quando vi chiederà di bypassarlo: prima dobbiamo accertarci che tutto funzioni.
All'avvio a questo punto spunterà un bell'errore di tipo RUNDLL - segno che il virus all'avvio è stato rimosso e che quindi il processo cui fa riferimento non riesce a trovarlo - avviate Ccleaner e togliete dall'avvio il programma che vi da questo errore.

ATTENZIONE: Potrebbe tuttavia chiedervi all'avvio di installare un programma, NON LO FATE, invece cercate di rimuovere dall'avvio anche questo da CCleaner e fategli fare una pulizia. Questo si tratta dell'installer del virus.

Avete il pieno controllo del vostro pc, adesso lasciate che gli antivirus facciano il loro corso.

Con la compartecipazione di:
25/01/13
Posted by Unknown

Master online: qualcosa non va

Internet non smette mai di sorprenderci, milioni di italiani ogni giorno lavorano duro, sudano, lottano e corrono per spennarci vivi.

Qualcuno la riconosce?

Il caso ( ancora una volta, protagonista dei miei flashback più bui ), ha voluto che ricordassi una bellissima esperienza con una famigerata... scuola, sì, chiamiamola così, che prometteva una certificazione Adobe e Macromedia ( ora integrata con Adobe ), in cambio di un superamento di un esame non troppo difficile. Chiaramente, si tratta di una "scuola" a pagamento.

Ma andiamo per gradi. Di chi stiamo parlando?

Parliamo dell'alfabyte, o titel, un'azienda che organizza corsi di formazione professionale al computer. I corsi partivano dall'abc del computer sino ad arrivare a grandi master altisonanti firmati Adobe firmati PEKIT ( non riconosciuti da nessuna parte, a quanto pare, contrariamente a come diranno ).
È un agente porta a porta quello che piomba in casa quel maledetto giorno che conobbi la titel, ed è lo stesso agente che dopo qualche settimana mi convince a firmare un contratto con la loro azienda. Beh, i corsi erano allettanti, e spinto dall'ambizione di poter diventare un pubblicitario o un web designer ho accettato un pò con i paraocchi, senza fare delle ricerche sul conto della scuola.
Stipulato il contratto ( un contratto piuttosto strano, visto che prevedeva l'uso di bollettini ), mi indicano dove sarebbero avvenute le lezioni avvertendomi per email.

Beh, aspettiamo la mail.

Arriva l'email, mi collego al sito della videoconferenza ed eccoci qua, nella grande aula multimediale!
Iniziano i corsi, che proseguono molto a rilento ( uno alla settimana ), e da "master" qual era mi sarei aspettato qualcosa di più complesso a dire il vero. Mah, sarò ad un livello avanzato, mi dico.
Il corso finisce: era il primo corso su photoshop. Non si sa nulla sugli esami, evidentemente, ( tutti ci siamo detti ), gli esami saranno al termine di tutto il pacchetto Adobe.

A metà corso, mi stufo di loro e delle loro baggianate: decido di mollare a metà.

Voglio mollare il corso, non voglio pagare più un centesimo.

Ma facciamo un piccolo flashback e torniamo all'atto della firma.
Il costo complessivo del corso è di Euro 3300, sommetta adeguatamente pesante giustificata dal tipo di certificazione Adobe, dunque la decisione che prendiamo a casa è di farcelo rateizzare: decidiamo di sottoscrivere ad una finanziaria.

La banca non accetta la nostra finanziaria.

Il contratto a questo punto è ( teoricamente ) nullo!

Ma l'alfabyte non molla. Decide a questo punto un punto di contro... aumm aumm.
La scuola per venire incontro alla nostra  ( devo usare il plurale perchè qui entra in gioco la mia famiglia a sostenermi economicamente ) difficoltà dapprima ci richiede il pagamento via assegni postdatati, in secondo luogo ci invia un bel pò di bollettini postali, perchè non avevamo un conto corrente.
Che bontà d'animo... Peccato che il contratto è già nullo a prescindere, perchè nelle clausole contrattuali è specificato che se la finanziaria non viene approvata, il contratto è invalidato!

Ma ritorniamo a dove avevamo lasciato: decido di mollare il corso, non poteva essere nemmeno lontanamente essere definito master.
Cessiamo di inviare i pagamenti, non si tratta del corso promesso: sono insoddisfatto.

In questo periodo di rinuncia, mi decido ( anche se piuttosto in ritardo ) di cercare un pò su internet sul conto della scuola in questione, che intanto comincia ad inviare solleciti di pagamento.

I risultati di ricerca sembrano sembrano indirizzarsi univocamente ad una sola risposta: Truffa.
A questo punto lo scenario sembra lampante, e decido seriamente di dar credito a queste voci.

Dai vari blog emerge questa situazione:

il corso mette a disposizione dei tutor, ossia insegnanti veri e propri che spiegano la lezione all'atto pratico e teorico. Questi tutor, erano gli studenti " più meritevoli " di un corso precedente ( a questo punto presumo che si tratta degli studenti che hanno frequentato un fantomatico stage, garantito sin dalla firma del contratto ), dunque non si tratta di veri e propri professionisti del settore, ma di tirocinanti che seguono un iter di lezione ben prestabilito con nozioni vaghe e superficiali.
Tra i risultati di ricerca in particolare, c'è un blog pieno di articoli e commenti da parte degli studenti  e tutor insoddisfatti dell'alfabyte che rivelano parecchi aspetti scomodi della scuola, riscontrabili e inconfutabili.

www.alfabyte.blogspot.it


Alfabyte continua a sollecitare.
La lettera di sollecito di pagamento
La situazione a questo punto si fa insostenibile, non intendiamo sborsare più un centesimo e dopo il nostro ennesimo " no " in diretta telefonica, la segretaria si fa più aspra e va giù pesante con le minacce aperte. In una conversazione con mia madre infatti, la sua reazione è più o meno questa:

- Badi che se non si attiene come da contratto suo figlio rischia trattenute di stipendio fino a 10 anni, pensi bene alle ritorsioni... -

In effetti una minaccia del genere metterebbe paura, peccato che il contratto è carta straccia, e che rischiano più loro che noi perchè loro in primis vengono meno alle clausole contrattuali: nessuna finanziaria equivale a contratto nullo.



Fu l'ultima chiamata. Alfabyte scomparve, consapevole di essere in difetto.

Diffidate da enti sconosciuti che vi promettono corsi professionali e che costano un patrimonio, informatevi bene su tutti i fronti!


23/01/13
Posted by Unknown

Politici su internet: come teenager farneticanti

I telegiornali non parlano d'altro.

I politici si scontrano senza esclusione di colpi nella nuova piazza che coinvolge l'intero stivale e non solo. Parlano sempre dei soliti noti: Twitter e Facebook.

Ma la gente sentendo questa notizia si immagina dialoghi costruttivi, intrisi di argomenti patriottici e della solita crisi che ci sta dilaniando come una iena che spolpa la carcassa di una carogna.
È del puro, insano, ridicolo gossip.

Ma noi siamo una generazione che vogliamo tutto e subito ed è per questo che facendo... tò, faccio una ricerca estemporanea a caso su twitter dei politici più chiaccheroni. 

1. Il popolo italiano sarà entusiasta per la scelta.
 Questo ( Figura 1 ) è Pier Luigi Bersani, che si descrive da solo.

Pubblicizza un disco di Gianna Nannini e sceglie una sua canzone per il suo partito.

Interessante, non trovate?

2. Il secondo Tweet
Questo invece ( Figura 2 ) è Beppe Grillo. Si capisce subito che l'atteggiamento è indubbiamente provocatorio.

Il decoro è sicuramente il suo forte.

Se fate una ricerca sui nostri candidati, spuntano svariate pubblicità di ringraziamento a tizio e a caio che sembrano essere lì per caso. Che caso! Ovviamente non c'è da essere sospettosi, i nostri politici sono delle brave persone, non gigioneggiano solo per sè, ma anche negli interessi di chi collabora con loro e perché no... Un pò di pubblicità non guasta nessuno.

Chiusa questa piccola parentesi "editoriale" torniamo al punto della situazione.

Twitter è principale luogo di scontro politico: chi spala più cacca sull'avversario vince.



Berlusconi l'ha fatto con Monti, Grillo lo fa con Berlusconi e Monti, etc.

Sfido chiunque a dimostrare il contrario.
16/01/13
Posted by Unknown

[GUIDA] Whatsapp sul vostro Tablet senza usare nessuno Smartphone

Questa pagina è obsoleta: QUESTA è la guida più aggiornata! 

Prerequisiti:

- Dispositivo Rooted.

A lungo ho cercato il modo per installare Whatsapp sul mio tablet, e ovunque, dai forum pullulanti di fanboy che copiano sempre la stessa solfa fino a quelli di XDA Developers. Tutti i metodi che ho visto erano inefficaci e macchinosi.
Quando spinto dalla stizza ho cercato di ragionarci su e adottare un sistema diverso, che però comporta qualche analogismo con i metodi descritti.
Voglio farmi una guida passo passo, sicchè possiate bestemmiare meno e rilassarvi di più.

Cominciamo.

Cosa ci serve?

- PC
- YOU WAVE ( è un programma shareware, con licenza gratuita per i primi 30 giorni se non erro )
- Ultima versione di Whatsapp ( http://www.whatsapp.com/download/ )

 Procedimento

Siamo su ambiente PC, ricordatevelo. Il tablet al momento non guardatelo neanche.
  1. Scarichiamo Whatsapp e lo lasciamo nella cartella download, come di default dovrebbe essere
  2. Avviamo YOU_WAVE
  3. Installiamo su il market ( presente nell mezzo schermo sinistro )
  4. Scarichiamo dal market un'app di backup ( MyBackup, la prima che ho trovato ) 
  5. Scarichiamo dal market un'app di file manager: quella di default purtroppo non vi fa condividere le cartelle con app esterne, non potrete uppare il backup
  6.  Scarichiamo dal market l'app Google Drive
  7. Installiamo il Whatsapp scaricato dal sito e installiamolo sulla macchina virtuale. ( ATTENZIONE: il whatsapp a cui facciamo riferimento è quello scaricato dal PC nella cartella di DOWNLOAD come nell'immagine 1.0 )
  8.  Adesso apriamo Whatsapp e seguiamo l'iter standard di configurazione: numero di telefono e conferma del codice che vi arriverà. Aspetterete per 5 minuti.
  9. A questo punto, whatsapp sarà configurato col vostro numero di telefono e quindi è giunto il momento di uppare il backup.
  10. Aprite MyBackup > Backup > Applicazioni & Media > Locali ; dopodichè fate come è mostrato nelle figure 2.
2.0

2.1

2.2 Scegliete APKs + DATA


3
 Adesso abbiamo finito l'operazione di backup. A questo punto aprite il file manager che avete installato dal market ( NON quello nativo ) e uppate la cartella Apps di questo percorso ( immagine 3 ) su Google Drive. Per farlo però dovete comprimerla perciò tenete clickata la cartella apps e comprimetela ( immagine 4.0 )

4.0
 Una volta che comprimete la cartella, potete upparla finalmente su Google Drive, servendoci dell'artificio "condivisione " come segue nell'immagine 4.1 ; assicuratevi di averlo caricato e scaricate il file zip sul vostro pc.

4.1

Siete a buon punto, non preoccupatevi.

Scaricate il file che avete caricato sul vostro computer, scompattatelo e mettete i 2 file al suo interno in una cartella che sceglierete voi, del vostro tablet.

Ora spostiamoci sul Tablet e dimentichiamoci il computer.


  1. Scaricate e installate Appguard ( Versione più recente http://www.backes-srt.de/produkte/srt-appguard/ )
  2. Munitevi di un file manager come Root Explorer con accesso root
  3. Cercate in /storage/sdcard0 la cartella su cui avete messo i 2 file ( la mia cartella l'avevo rinominata 2.9 )
  4. Installate l'apk che c'è all'interno della cartella
    5
  5. Una volta installato Whatsapp appguard vi chiederà di rendere sicura l'app: fatelo. Se non dovesse notificarlo, fatelo manualmente aprendo Appguard > Secure a new app > Whatsapp
  6. Farà la scansione, disinstallerà e reinstallerà come da copione
  7. Fatto ciò andate su Appguard > Manager your secured Apps > Whatsapp e impostate tutto come è descritto nell'immagine 6

    6
  8. Impostate tutto. Non azzardatevi ad aprire Whatsapp adesso.
  9. Ora andate in /data/data ( con root explorer ) ed eliminate la cartella com.whatsapp
  10. A questo punto ( sempre con root explorer ) andate nella vostra cartella ( quella dell'immagine 5 ) e copiate la cartella com.whatsapp ( tenete premuto sulla cartella e vi compariranno le opzioni, come per cancellare )
  11. Incollate la suddetta cartella in /data/data
  12. MOMENTO CRUCIALE: a questo punto potete aprire whatsapp, in genere dovreste riavviare il dispositivo, ma non è necessario!

    FUNZIONA!
07/01/13
Posted by Unknown

Case di riposo per anziani: ecco come vanno le cose

Probabilmente molti di noi abbiamo pensato almeno una volta dove finiremo una volta che saremmo diventati vecchi e decrepiti, senza più le forze per vestirsi autonomamente nè tantomeno continuare a vivere indipendentemente? Almeno una volta di sicuro.

La risposta più facile da darsi è: in una casa di riposo.
Li chiamano nei modi più smielati: "Residence Tenerezza" oppure "Casa Paradiso" o "Dolce età"
ma sapete veramente cosa si cela dietro le mura di una casa di riposo? Io non ci terrei a scoprirlo fossi in voi.

Il caso ha voluto che per necessità un mio familiare ha chiesto di lavorare all'interno di una casa di riposo, e le descrizioni riportate sono tristi e deprimenti.

Gli anziani vengono giornalmente imbottiti di farmaci tranquillanti che inibiscono tutti gli arzilli vecchietti piantagrane, li obbligano a svolgere attività che la casa di riposo ritiene necessarie e non gli viene concessa alcun diritto di far valere la propria volontà sebbene sia lucida.
Il personale molto spesso, è abbozzato e pieno di gente di dubbia competenza che non sa bene come affrontare la situazione, è giusto considerare l'ipotesi che bisogna adottare metodi "duri" se l'ospite mette a rischio la serenità, se non l'incolumità degli altri, ma d'altra parte è anche vero che bisogna adottare metodi con giusta metodica e con tutto il rispetto del caso: stiamo sempre parlando di persone, persone che hanno perso anche solo in parte i freni inibitori.

Piangono. Ma nessuno li sente.
Privati della loro dignità di uomini
Nessuna libertà di scelta


È un malcostume diffuso in parecchie case di riposo italiane e stento a credere che non ci siano controlli incrociati per verificare se la struttura adopera nella giusta maniera, e mi da rabbia soltanto pensare che i titolari di tali strutture si riempiano la bocca di parole come "accudiamo i vostri cari" , "diamo la giusta sistemazione per un meritato e riposante soggiorno " come diavolo possano dormire sonni tranquilli.

E aspetterò quel giorno in cui, questi, incapaci di intendere i di volere verranno sbattuti in una struttura come la loro. Infami.

Scusate per l'amarezza.
Posted by Unknown

Tirando le somme: 2012

Finalmente è finito.

Questo 2012 è stato all'insegna della tecnologia, dove lo status simbol era lo smartphone e la condivisione di qualsiasi cosa inutile era all'ordine del giorno.

Facebook: forse la più grande strategia di marketing messa in atto da Zuckemberg e dalla sua vastissima equipe di sviluppatori ( che ancora non hanno imparato a sviluppare un'applicazione ottimizzata per device portatili ) è arrivata all'apice giungendo sino in borsa.

Eh sì, strategia di mercato eccome.

Lo spunto è venuto guardando una puntata de "i simpson" dove alcuni bambini della scuola elementare vengono usati per creare un nuovo giocattolo in grado di soddisfare tutti: il piano prevede di scrutare i bambini attraverso un vetro e trarne fuori cosa di meglio si aspettassero dal loro giocattolo ideale.

Ora cerchiamo di pensare in grande: noi siamo quei bambini, e aldilà di quel vetro ci sono i cattivissimi e ricchissimi major delle più rinomate industrie del tecnologico.
Non è un caso che abbia additato "facebook" con "tecnologico", perchè chi sta su facebook ha un minimo di passione per la tecnologia in generale ( almeno, quelli che ci passano la maggior parte del tempo ) e direi che gadget in questo ultimo periodo ne sono stati sfornati parecchi!
Non è nemmeno un caso che la nostra "fame tecnologica" sia aumentata in maniera esponenziale, nonostante ci lagnamo di non poter arrivare a fine mese. L'Italia segue i trend USA, nonostante non godiamo dello stesso consumismo sfrenato e cerchiamo sempre di ottenere tutte le belle cose che la loro tecnologia d'avanguardia vuole offrire.

La nostra epoca
Click per ingrandire
Ma i nodi vengono al pettine quando ci si sveglia all'improvviso, e ci si rende conto che disponiamo di una connettività schifosa, di tariffe telefoniche sanguisuga e della perdita di tempo derivata dai due punti citati.

Ci vogliono spennare da americani, ma noi non abbiamo le loro stesse risorse economiche.

Beh, spero che questo sia solo una moda di passaggio e che tutto si minimizzi a livelli accettabili.

E vi lascio con una bella citazione che sembra riassumere questo particolare momento della nostra epoca:

" Temo il giorno in cui la tecnologia andrà oltre la nostra umanità: il mondo sarà popolato allora da una generazione di idioti "
A. Einstein

05/01/13
Posted by Unknown

Digressioni sul mercato musicale


Si può davvero fare la distinzione fra musica commerciale e “non”?
Guardando semplicemente le classifiche degli album più venduti/scaricati di sicuro, ed è di facile comprensione: chi si trova fra le prime posizione è “commerciale” e quindi ha un buon seguito di fan, spesso fastidiosi.
Tuttavia, sarebbe riduttivo limitare questa definizione alla semplice statistica, poiché il fenomeno secondo me è più complesso.
Perché? Poniamo ad esempio che un gruppo qualunque nasca magari in questo momento.
La prima cosa che fa ovviamente è pubblicare il primo album, per farsi conoscere.
A mio parere, da quel momento quella band è di cassetta: in  sostanza, secondo me si dice commerciale qualsivoglia band, poiché hanno tutte un obiettivo in comune, ossia quello di vendere.
Invece nella comunità odierna si tende a classificare soltanto i gruppi che vanno per la maggiore in questo modo, e solo perché la musica che fanno non piace a quelli che si credono “alternativi”.
E non dire che non è vero, ti ho visto che stavi canticchiando quel motivetto famoso.
Questo mi porta alla seconda definizione: i gruppi commerciali variano da epoca a epoca.
Negli anni Sessanta c’era il Beat, nei Settanta il Rock, negli anni Ottanta è entrata la Disco Music e nei Novanta c’è stato un po’ di casino.
E parlando di questo periodo, basta fare una canzonetta stupida per fare successo.
Da ciò, mi viene in mente una terza definizione: Negli ultimi venti anni, c’è stato un crollo di qualità in ciò che ascoltiamo.
Ora, non sto dicendo che tutti i gruppi fanno schifo rispetto a cinquant’anni fa (che fra l’altro a voler ben guardare si parla di epoche troppo diverse per essere paragonate, un po’ come dire se è meglio Pelé o Maradona), ma soltanto che c’è una tendenza al cantante/band “usa e getta”, ovvero tutta una carriera basata su une canzone: se va bene durerai un paio di mesi, se va male nessuno parlerà di te.
E un’altra cosa: i detrattori ci sono sempre stati, sono sicuro che nel 1965 c’era chi diceva che i Beatles fanno schifo (e lo pensava: non come ora, che chi lo dice è solo per “togliersi dalla massa”, facendo solo la figura del cretino) e così via.
In sostanza: ascoltate chi volete, e se qualcuno vi torni a dire che ciò che state ascoltando è commerciale e pertanto degno di essere buttato nella spazzatura, rispondetegli che i gruppi (ma anche i solisti: oggi sono fissato con le band) commerciali non esistono, semplicemente perché tutti lo sono, quantomeno nell’idea di partenza.
-Aven

04/01/13
Posted by Unknown

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