Posted by : Unknown 24/10/12

I libri misti sembrerebbero essere parte integrante nel processo di modernizzazione dell'intero sistema scolastico, alleggerendo gli alunni dal peso così gravoso di tutti i libri necessari per l'istruzione. In breve, ecco cosa sono:

      Le norme ministeriali prevedono che a partire dalle nuove adozioni
      del 2009 si possano adottare nuovi testi ogni 5 anni nella scuola
      primaria e ogni 6 nella scuola secondaria di 1° e 2° grado (Legge

      30 ottobre 2008, n. 169).
      Introducono, inoltre, una nuova tipologia di libro di testo: il
      libro misto (Legge 6 agosto 2008, n. 133). Esso nasce
      dall’esigenza di utilizzare per la didattica e per la trasmissione dei
      saperi strumenti al passo con i tempi, adeguati ai modelli di
      apprendimento dei ragazzi e in linea con i tetti di spesa.
      I libri misti sono libri di testo che si compongono di una parte

      cartacea e di una parte digitale. La parte digitale del libro misto
      integra, aggiorna ed espande la parte cartacea attraverso materiali e
      strumenti che consentono di potenziare la didattica e di facilitare i
      processi di apprendimento dei ragazzi. I libri misti devono essere
      conformi anche alle norme tecniche (allegato 1 a DM 8 aprile 2009, n. 41 allegato 1), in
      cui vengono esplicitate alcune caratteristiche imprescindibili della
      parte digitale dei libri misti:
  • - disponibilità di contenuti online scaricabili
  • - impiego di formati diffusi e non “proprietari”
  • - compatibilità con i più diffusi sistemi operativi
  • - multimedialità ed interattività
  • - presenza di sommari navigabili
  • - possibilità di inserire evidenziazioni e annotazioni
  • - possibilità di beneficiare di funzioni di aiuto, guida in linea,
  • - funzioni di ricerca
  • - aggiornabilità attraverso la rete internet
Tutto sembrerebbe fantastico, innovativo, interattivo e chi più ne ha più ne metta. La cosa che invece delude le aspettative sin dal 2010 è che le scuole continuano a cambiare i libri di testo di anno in anno, rendendo inutile questi possibili " upgrade " che le case editrici mettono a disposizione. Inoltre, acquistando un libro misto in verità, se ne acquista solo la parte cartacea, perché la parte multimediale richiede una chiave d'attivazione a pagamento a parte, a discrezione dell'insegnante e dell'alunno. Benchè l'iniziativa sembrerebbe essere tra le più allettanti ci sente un pò presi in giro, è palese che quest'espediente è semplicemente fatto ad arte per ingrassare ulteriormente le case editrici. Inoltre, da un pò di anni a questa parte imperversano i libri con i famosi cd audiodidattici, quest'ultimi ( quasi ) mai usati fanno lievitare ancor più la cifra. La cosa che fa più sconcertare è che molto spesso sono proprio richiesti esplicitamente nella lista dei libri e dagli insegnanti. Tutto grasso che cola.

Il logo dei Libri Misti ( abbreviato LM ).
Gli insegnanti hanno accesso gratuito ai contenuti multimediali su internet, senza dover acquistare alcuna chiave d'attivazione necessaria  per poterli esplorare.
Inoltre si è vista la preoccupante scomparsa parziale*, dei libri " piuma " sostituiti dai e - piuma. I primi sono libri costituiti da pagine ultraleggere; i secondi sono libri costituiti da parte cartacea e parte multimediale. Tutto questo sembra condurre a farce riflettere: questa è una forzatura messa in atto per aiutarci o per spennarci ancora di più?

Prossimamente i libri "mattone" con copertina in cemento armato e contenuti interamente su internet

*È possibile che tali libri non siano più in commercio

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