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Energie alternative poco pulite
Non è raro che, da pochi anni a questa parte, a bussare alla porta ci sia un venditore porta a porta che propone servizi a favore di agenzie private per le energie alternative. Come da copione, avrete sentito tantissime volte, il servizio offerto è essenzialmente ecologico ma soprattutto economico.
Fin qui la prospettiva di servizio potrebbe essere allettante, e lasciare la cara ( in senso proprio letterale ) Enel può suscitare qualche perplessità perché come si sa, il vecchio lo conosciamo, ma il nuovo? Beh, in alcuni casi finisce molto male: tasche svuotate e servizio scadente o inesistente.
Giusto qualche mese fa, ha bussato alla porta un agente che proponeva di stipulare un contratto ventennale con una azienda mai sentita prima d'ora! La risposta che ha dato, viene da sè.
A questo punto esplorando qua e la per la rete, ho avuto alcune certezze: sono truffe belle e buone.
Esistono ben 88 aziende di energia alternativa registrate, eppure quella che menzionava l'agente non era presente in quell'elenco.
La dura realtà dei fatti è che esistono aziende truffaldine che agiscono in svariati modi, agendo molto nell'anonimato e confidando sull'aiuto di carte false.
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| Il candore con il quale è posta la richiesta è disarmante, le risposte sono peggio |
Dalle ricerche effettuate risulta che questi criminali utilizzano carte di credito false, rubate, su cui farsi versare denaro per poi trasferirli in contanti e farne perdere le tracce. Ovviamente sta a loro iscenare tutto il quadro dell'offerta per risultare quantomeno credibili. Si fa molto riferimento al "carding" , termine con il quale si lascia intendere la clonazione illecita di una carta di credito.
Per quanto concerne invece le agenzie fraudolente che tuttavia offrono un servizio pertanto scadente, si avvalgono dell'utilizzo di carburanti acquistati illegalmente e di dubbia provenienza per produrre energia di provenienza altrettanto dubbia; il tutto avviene ovviamente senza che il malfattore sborsi nemmeno un soldo per le accise, incassando una sostanziosa somma di denaro dall'ignaro consumatore.
Quest'ultimo accorgendosi degli svariati disservizi probabilmente si rivolgerà a qualche altra azienda e nel momento in cui denuncerà la precedente alle autorità sarà già troppo tardi.
Nessuno regala niente, bisogna metterselo in testa.
Il risparmio è sempre relativo.
